Il Caffè ai tempi della cicoria…

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n tempi di guerra nasceva il caffè di cicoria: bevanda surrogato del caffè classico.
Il caffè che siamo abituati a bere noi oggi aveva infatti un costo troppo elevato per le famiglie dell’epoca.
I contadini arrostivano quindi la cicoria, la tritavano e la mettevano a bollire sul fuoco; dopo qualche minuto potevano finalmente gustarsi il loro “finto” caffè.
Probabilmente i contadini e le famiglie dell’epoca non erano consapevoli delle enormi proprietà che quest’erba possiede, altrimenti avrebbero sicuramente apprezzato maggiormente questa bevanda rispetto al tanto sognato caffè classico.
Sono tantissime infatti le inattese proprietà della cicoria, tra le quali: alto contenuto di fibre; azione diuretica; vitamina B,C,K e P; stimola la digestione e riduce il senso di appetito..
Insomma tanti benefici in tempi difficili…
E se oggi volessimo sperimentare la preparazione del caffè di cicoria?
Ecco alcune regole per la preparazione e per assaporare tutto il gusto della storia..
Al momento ci sono più opzioni possibili:
La prima prevede di mettere in un pentolino acqua e cicoria tostata e aspettare l’ebollizione, abbassare quindi la fiamma e continuare la cottura con il fuoco al minimo per almeno altri 2-3 minuti.
Infine filtrare la bevanda ottenuta con un colino e servire. Se volete aromatizzare di più potete inserire una stecca di cannella tra gli ingredienti e farla bollire insieme ai due elementi principali. È possibile anche aggiungere del latte.
Un’altra opzione prevede invece l’utilizzo della moka. È possibile infatti riempire per metà il filtro della caffettiera e ottenere lo stesso effetto.

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